Titolo originale: The Long Walk
Autore: Stephen King
Prima edizione: 1979
Mia Edizione: PickWick
Pagine: 279
Genere: Romanzo
Sottogenere: Horror, Distopia
Di questo libro non ne conoscevo nemmeno l’esistenza fino a poche settimane fa. Una mia amica me lo ha gentilmente consigliato dicendomi che sarebbe stato bellissimo, ma molto, molto forte, e devo dire che non ha sbagliato di una virgola.
King scrive questo libro (uno dei suoi primi romanzi in effetti) con l’ormai famoso pseudonimo di Richard Bachman. Devo ammettere che si sente la differenza di esperienza dell’autore rispetto ad altri suoi romanzi successivi, ma nonostante questo, credo sia il mio preferito dei suoi che fin’ora ho letto.
Garraty è uno dei cento volontari della lunga marcia. Una battaglia “On the Road” più contro sè stessi che contro agli altri, dove il carisma psicologico, la forza di volontà e il fisico porteranno il vincitore al Premio tanto agognato, mentre per gli altri novantanove…
Estenuante, surreale, ai limiti delle capacità umane; queste le prime cose che mi vengono in mente dopo aver letto la parola fine. La capacità di King di crearti quel groppo in gola, parola dopo parola, è molto accentuata (almeno per me >.< ) in queste pagine. Le descrizioni dei pensieri a volte vortiginosi dei partecipanti alla marcia rende facilissima l’empatia con i poveri volontari.
Ragazzi, se vi piace lo stile di King acquistate subito questo libricino perchè ne vale veramente la pena ^.^
Di Stephen King ho adorato anche quest’altro libro: https://wwayne.wordpress.com/2014/04/18/misteri-e-segreti/. L’hai letto?
"Mi piace""Mi piace"
Effettivamente non l’ho letto, ma è in lista già da qualche mese ormai, perciò penso che a breve mi ci metterò! grazie per il commento, ora vado a curiosare sul tuo blog 😉
"Mi piace""Mi piace"
Nel mio blog sei sempre il benvenuto. Grazie a te per la risposta! 🙂
"Mi piace""Mi piace"